Chi siamo
Costituita nel dicembre 1971 per iniziativa di alcune aziende del settore, ASSIOT raggruppa, attualmente, un centinaio di aziende con circa 14.000 addetti e con una rappresentatività pari al 70% circa del settore.
L’Associazione ha lo scopo di coordinare, tutelare e promuovere gli interessi sia tecnici, sia economici del settore della meccanica in Italia ed all’estero ed in particolare si propone di:
Perché, cosa e come?
I pionieri del settore che hanno fondato ASSIOT più di quarant’anni fa avevano le idee chiare sulle ragioni per cui ne valesse la pena – basta leggere lo Statuto per rendersene conto – ma, quelle ragioni, valgono ancora oggi per noi? E, di conseguenza, di cosa e in che modo si deve occupare ASSIOT per essere ancora oggi interessante per le aziende del settore?
Ma un’associazione deve anche essere conveniente, almeno in senso lato. Basta, però, leggere al contrario lo schema proposto per comprendere come dalle caratteristiche dell’offerta associativa, derivano vantaggi per l’intero settore e benefici per ogni singola azienda che lo compone.
Ricordando sempre che, il rapporto associativo, è basato sulla libera adesione, non sull’obbligo di presenza o su un acquisto di servizi, pertanto, la partecipazione attiva alla vita associativa ne rimane condizione essenziale e fondante.
Il settore
L’industria italiana dei Sistemi di Trasmissione Movimento e Potenza è tra le prime quattro per dimensione a livello mondiale e seconda per livello tecnologico solo a quella tedesca con nicchie di eccellenza assoluta, come dimostra la notevole propensione all’export delle aziende del settore – che si attesta mediamente attorno al 60% della produzione ma che passa a valori non inferiori all’80-85% considerando anche la quota dell’export indiretto (circa il 60% delle consegne sul mercato interno).
Il settore, costituito da circa 300 aziende con dimensione industriale cui vanno aggiunte numerose aziende a carattere poco più che artigianale, contribuisce positivamente alla bilancia commerciale nazionale per 1,6 miliardi di € (il 25% della produzione) ed ha un saldo attivo con tutti i principali paesi partner, Germania compresa. Le stime più recenti, indicano in circa 27.000 unità gli addetti del settore di cui 14/15.000 ascrivibili alle associate ASSIOT.